Pianificazione di tour, ottimizzazione di tour e fiere

Il futuro sarà elettrico? Come la pianificazione dei percorsi e la mobilità elettrica sono collegate

Negli ultimi anni l'elettromobilità ha conosciuto una crescita impressionante. Questo sviluppo ha avuto un enorme impatto anche sul settore della logistica, che sta cercando di integrare sempre più spesso i veicoli elettrici nelle proprie flotte. Secondo lo studio “Preparing the world for zero-emission trucks” più della metà degli autocarri di nuova immatricolazione in Europa, Stati Uniti e Cina sarà a trazione elettrica entro il 2035.

Anche aziende come Amazon e UPS hanno iniziato a utilizzare furgoni elettrici per le consegne nelle loro flotte. In futuro, i pacchi di Amazon saranno sempre più consegnati con a href="https://www.businesswire.com/news/home/20230703830729/en/Amazon-Rolls-Out-First-Electric-Delivery-Vans-from-Rivian-in-Europe" target="_self"> furgoni elettrici del produttore statunitense Rivian.

Perché la guida elettrica sarà importante in futuro

Sono molte le ragioni che spingono le aziende a passare a una flotta sempre più elettronica. Tuttavia, i seguenti aspetti sono decisivi:

Da un lato, vogliono dare un contributo alla sostenibilità e alla tutela dell'ambiente. Anche i costi di manutenzione e di elettricità sono inferiori a quelli dei combustibili fossili nel lungo periodo. Si prevede che entro il 2030 il costo totale di proprietà degli autocarri a batteria e a celle a combustibile sarà inferiore a quello degli autocarri a diesel in quasi tutti i segmenti.

Oltre a ragioni di costo e sostenibilità, i requisiti normativi più severi, come la minaccia di divieti di circolazione per i veicoli diesel nelle grandi città, stanno causando problemi crescenti.

Le sfide della mobilità elettrica per la logistica

Attualmente sono ancora pochi i veicoli elettrici sul mercato in grado di sostituire gli autocarri a trazione tradizionale, sia in termini di autonomia che di capacità di ricarica. Anche l'infrastruttura di ricarica è un problema non ancora sufficientemente chiarito. L'autonomia limitata e la ricarica regolare richiedono un'attenta pianificazione dei percorsi e delle stazioni di ricarica per ridurre al minimo le interruzioni delle operazioni.

È proprio qui che entra in gioco la pianificazione del percorso. Una pianificazione del percorso ben studiata per i veicoli elettrici tiene conto di diversi fattori decisivi:

Autonomia e infrastruttura di ricarica: la pianificazione del percorso deve garantire che i veicoli elettrici abbiano un'autonomia sufficiente per il percorso previsto e che lungo il percorso siano disponibili sufficienti stazioni di ricarica.

Tempi di carico: la pianificazione deve tenere conto anche dei tempi di carico per evitare ritardi. Idealmente, i tour dovrebbero essere pianificati in modo tale che i processi di carico possano avvenire durante le pause o le consegne e che non si debbano forzare ulteriori pause.

Condizioni di traffico: come per i veicoli convenzionali, gli ingorghi e i problemi di traffico possono causare ritardi. Occorre inoltre tenere conto delle elevate perdite di energia, dovute ad esempio all'aumento della velocità in autostrada.

Prospettiva

L'uso dei veicoli elettrici nella logistica è attualmente particolarmente interessante per le brevi distanze nei centri urbani, per i veicoli per il trasporto leggero e per l'"ultimo miglio". Resta da vedere in che misura le aziende integreranno i veicoli a trazione elettrica nelle loro flotte in futuro, poiché c'è ancora molto da fare prima di allora. Una cosa è certa: le aziende che investono in software e sistemi avanzati di pianificazione dei percorsi sono ben posizionate per beneficiare dei vantaggi della mobilità elettrica.

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