Se volete ottimizzare la logistica delle consegne, Google vi manda a fare un giro in bicicletta attraverso le Alpi.
Se cercate “route planning” su Google, come professionisti della logistica probabilmente vi aspettate una cosa: una soluzione efficiente per pianificare i percorsi di consegna o di servizio. E invece cosa si ottiene spesso? Suggerimenti per itinerari escursionistici, viaggi in camper o i più bei tour in bicicletta dell'Algovia. Benvenuti nel dilemma della teiera: una parola, due significati.
Pianificazione del percorso in azienda: Cosa si intende in realtà.
In un contesto aziendale, per pianificazione dei percorsi si intende l'organizzazione ottimale dei percorsi per i veicoli che effettuano consegne, servizi o assistenza sul campo. Si occupa di questioni quali:
- Qual è il percorso che fa risparmiare più tempo e carburante?
- Come si possono combinare in modo efficiente le sedi dei clienti?
- Come si tiene conto delle fasce orarie, dei tempi di percorrenza, dei volumi di traffico o dei tipi di veicoli?
È qui che entra in gioco l'ottimizzazione dei percorsi, un elemento fondamentale per l'efficienza, il controllo dei costi e la soddisfazione dei clienti. Le moderne soluzioni software utilizzano a questo scopo algoritmi complessi e dati in tempo reale. Ma prima di trovare questi dati, è necessario spulciare tra i blog delle vacanze e i percorsi escursionistici GPS.

Pianificazione turistica per i viaggiatori: il secondo significato.
Allo stesso tempo, “tour planning” significa esattamente il contrario: tempo libero, avventura, relax. Che si tratti di un'escursione, di un tour in bicicletta o di un viaggio in camper, anche qui i tour vengono pianificati in base ai luoghi di interesse, invece di fermarsi a casa dei clienti.
Google non riconosce (ancora) sempre la differenza, ed è proprio questo il problema per le aziende che cercano soluzioni logistiche specifiche.
Perché non si tratta solo di una strana coincidenza.
Questo equivoco linguistico non è solo un curioso effetto collaterale della lingua tedesca, ma dimostra anche quanto siano importanti termini chiari e una buona visibilità sul web. Le aziende che offrono soluzioni per l'ottimizzazione dei percorsi devono spesso utilizzare termini aggiuntivi come “ottimizzazione della flotta”, “software di pianificazione dei percorsi” o “pianificazione logistica” nella loro comunicazione per essere trovati nella giungla dei motori di ricerca.
Per i ricercatori questo significa: specificate la vostra ricerca! Esempi:
- “Software di ottimizzazione dei percorsi logistici”
- “Pianificazione del percorso per l'assistenza sul campo”
- “Creare il piano del percorso logistico di consegna”
Conclusione: non tutti i tour sono uguali.
Che vogliate consegnare ai clienti o percorrere i passi alpini, una buona pianificazione vale oro in entrambi i casi. Ma se non siete in vacanza in camper ma volete rivoluzionare la vostra logistica, assicuratevi di usare il vocabolario giusto o rivolgetevi subito a un professionista.